Cinema e 100 anni Basaglia: domani a Trieste Film Festival la prima di “50 anni di clu”. Massimo Cirri e Erika rossi raccontano la storia della prima impresa sociale al mondo

Nel 2024 che si appresta a celebrare i 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia, debutta sabato 20 gennaio a Trieste Film Festival il documentario “50 anni di CLU”, storia della prima impresa sociale in Italia – e probabilmente anche al mondo – generata dalla visione pionieristica dello psichiatra veneziano e grazie a una rivoluzione scientifica che ha portato a guardare con occhi diversi al disagio mentale. Il film “50 anni di CLU”, diretto dalla regista Erika Rossi che lo ha scritto insieme a Massimo Cirri – nel film cicerone d’eccezione di questa avventura – è prodotto e sostenuto dalla Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia con Ghirigori, e racconta la genesi ma anche la straordinaria vitalità e attualità di una impresa sociale nata a Trieste nel 1972: un progetto per l’epoca del tutto trasgressivo che riuniva 16 pazienti dell’Ospedale psichiatrico – come tali, privi di alcun diritto, dallo sposarsi al fare testamento incluso quello al lavoro – e altri 12 soci fra medici, psicologi e infermieri. Restituire ai degenti la dignità di cittadino e lavoratore era il primo obiettivo di questa innovativa forma di aggregazione imprenditoriale: oggi l’impresa sociale è una realtà di riferimento in italia, con oltre 20.450 cooperative, associazioni e società censite nel Paese, nel segno dell’inclusione sociale. Il film, che si proietta sabato 20 gennaio, alle 16 al Teatro Miela di Trieste, sarà successivamente proiettato proprio in occasione delle celebrazioni per i 100 anni della nascita di Franco Basaglia, il 15 marzo 2024, nel comprensorio dell’ex Ospedale Psichiatrico e in ulteriori sedi, per ricordare la portata di una rivoluzione scientifica che ha messo la persona e i suoi diritti al centro della cura. Realizzato con la fotografia di Daniel Mazza e il montaggio di Beppe Leonetti e con le musiche della Max Maber Orkestar, “50 anni di CLU” dà voce nel film ai testimoni della storia di CLU e a molte voci dell’equipe basagliana, ma anche a chi oggi lavora nella Cooperativa: parlano Augusto Debernardi, Giovanna Del Giudice, Peppe Dell’Acqua, Franco Rotelli, Michele Zanetti, Gigi Bettoli, Fabio Pitucco, Roberto Colapietro, Ivan Brajnik, Luis Carlos Candelo, Franco Zanin, Sabrina Domanelli, Garina Oprea, Gioia Poffo, Francesco Trombetta, Mario Cerne, Carmen Roll, Donatelle Grizon, Alessandro Martellos, Luisa Russo, Gianluca Rampini, Marco Nicola, Genziana Polacco, Dagmar Trinajstic, Maria Marian, Mario Stanovich, Diego Doronzo, Alberto Pecorari, Pasqualino Galdo e Gian Luigi Ramos. Già regista di Trieste racconta Basaglia (2009), Il viaggio di Marco Cavallo (2014) e La città che cura (2012). Erika Rossi firma con questo film il racconto di una delle realtà più interessanti e meno conosciute nate in seno alla Trieste di Franco Basaglia, in quella «fucina di libertà, possibilità e idee nuove che fu l’ex Ospedale psichiatrico a partire dagli anni Settanta. Non solo 50 anni fa i malati ritrovarono la loro identità in quanto persone – spiega la regista- ma rivendicarono il più sacrosanto dei diritti: quello del lavoro, che è quanto più contribuisce a definire le persone nel consesso sociale». Testimone attento di questa grande storia di cambiamento, Massimo Cirri osserva che «la storia della CLU ci riguarda tutti, in un mondo che non sembra mai considerare gli ultimi come una risorsa. È una storia che non è ancora finita, con protagonisti da conoscere e ascoltare, perché dimostrano che cambiare il mondo è ancora possibile, un po’ alla volta, giorno per giorno». Ivan Brajnik, presidente della CLU Cooperativa Lavoratori Uniti, ricorda: «all’inizio degli anni ’80, CLU integra la sua denominazione con il nome del suo promotore, Franco Basaglia. La Cooperativa cresce e si sviluppa sperimentando l’apertura di nuovi settori, nuove opportunità di inserimento socio-lavorativo per persone fragili. Essere cooperativa sociale e insieme impresa soggetta alle regole del mercato è una sfida complessa, che CLU affronta quotidianamente, laddove l’economia intreccia l’obiettivo della qualità della vita con lo sviluppo locale. Dare fiducia alle potenzialità di ogni singolo individuo, senza discriminazioni e pregiudizi, porti grandi risultati».

Info ghiri-gori.com clufbasaglia.it