Open Fvg sulla lettera aperta del Cavalier Arvedi sul futuro della Ferriera di Servola

“La lettera con cui il Cavalier Arvedi preannuncia oggi un imminente chiusura dell’aerea a caldo della Ferriera di Servola, denunciando un clima di ostilità da parte delle istituzioni che hanno governato città regione e paese negli ultimi mesi, solleva grandi preoccupazioni per il futuro dei lavoratori impiegati nello stabilimento e nell’indottto, e per le loro famiglie”. A parlare è Giulio Lauri, presidente Open FVG.

“Con dichiarazioni precipitose e dal sapore propagandistico, nelle ultime settimane la Regione ha prospettato l’imminente chiusura dell’area a caldo basandosi esclusivamente su auspici e congetture, senza avere alcuna garanzia da parte di chicchessia circa il fatto che una eventuale chiusura possa avvenire garantendo livelli occupazionali e ammortizzatori sociali, nonché la completa bonifica di un’area inquinata da un secolo di attività siderurgica.

Il compito delle istituzioni non è quello di dichiarare ai giornali, ma è quello di governare i processi che possono determinare un miglioramento delle condizioni ambientali e del quadro occupazionale della città, nonché prospettive di sviluppo economico futuro. E’ quello che è successo con l’accordo di programma di quattro anni fa, che pur senza risolvere del tutto il problema dell’inquinamento della Ferriera, ha garantito l’aumento dei livelli occupazionali, in una situazione di grave crisi del paese, riducendo sensibilmente un impatto ambientale che fino ad allora aveva dato luogo a continui sforamenti dei limiti di legge. E’ ben vero che con lo sviluppo del porto, rilanciato con i governi di centrosinistra, si sono aperte nuove prospettive per una destinazione logistica dell’area, ma è altrettanto vero che ad oggi la Regione non ha in mano nulla di concreto e che sarebbe sciaguratamente irresponsabile costringere il gruppo Arvedi a chiudere e ad andarsene senza avere garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e sulle bonifiche dell’area.

La speranza è quella che, nel silenzio assordante del Presidente Fedriga e dell’Assessore Bini, sovrastati dalle continue chiacchiere fuori luogo dell’Assessore Scoccimarro, il nuovo Governo ed il Ministro Patuanelli, a cui vanno i nostri auguri di buon lavoro, prendano in mano la situazione diversamente da quanto fatto dal precedente Governo e traccino una strada che possa garantire sia ulteriori miglioramenti delle condizioni ambientali, sia l’occupazione di tutti i lavoratori, e su questo garantiremo tutte le iniziative utili ad ogni livello politico da parte di Open FVG”.