Salute: Centrale unica, rivedere sistema soccorsi così Zalukar consigliere regionale Fvg gruppo misto

“Troppi sono i disservizi e troppi i ritardi di soccorso che si susseguono da quando, cinque anni fa, sono state soppresse le centrali provinciali 118 per attivare la mega centrale unica a Palmanova. Da cinque anni ripetiamo, inascoltati, che questo sistema non funziona e che bisogna rivederlo ex novo”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar (Gruppo Misto), aggiungendo che “il caso dell’anziana morta nel luglio scorso a Monfalcone presenta inquietanti analogie con un’altra storia luttuosa: la morte in strada di uomo, avvenuta a Trieste cinque anni prima, che vede tuttora sotto processo due operatori della Sala operativa regionale Emergenza sanitaria (Sores) di Palmanova”. “La donna era caduta a terra incosciente in pieno centro urbano. All’epoca – ricorda la nota – si era pensato a un arresto cardiaco improvviso e, quindi, a una morte immediata. Ora emerge però che non è andata come tutti credevano: la signora non è morta subito, ma è rimasta agonizzante a terra almeno 10 minuti in attesa di un soccorso che sarebbe arrivato troppo tardi”. “A far luce sui soccorsi – spiega Zalukar – è stato lo stesso assessore alla Salute, rispondendo a un’interrogazione. Chi ha escogitato un protocollo che, per un’urgenza, fa partire un’autoambulanza che si trova a 12 chilometri, piuttosto che quella a 2 chilometri? Se l’ambulanza più vicina fosse stata inviata subito, e non 10 minuti dopo, la signora forse avrebbe potuto avere qualche chance”. “Anche nel 2017, a Trieste, un uomo colpito da malore e privo di coscienza – conclude l’esponente del Gruppo Misto – ha continuato a respirare per 7-8 minuti, racconta un testimone, ma l’ambulanza è arrivata dopo 15 minuti. In questo caso l’ambulanza era quella più vicina, a circa 2 chilometri, ma fu allertata dopo oltre 10 minuti. All’interrogativo darà risposta l’autorità giudiziaria, giacché è in corso un processo per omicidio colposo e la prossima settimana ci sarà un’udienza presso il Tribunale di Udine per competenza territoriale, visto che la Sores ha sede in quella provincia”.