Weekend di mobilitazione per il PD del Fvg, 50 iniziative fra gazebo e assemblee per rilanciare il tesseramento

“Anche in Friuli Venezia Giulia il Partito democratico si mobilita ‘Per amore dell’Italia’ con un fitto calendario di iniziative che sono iniziate già oggi e che proseguiranno fino al 6 ottobre. Banchetti, gazebo e assemblee pubbliche in tutta la regione: una cinquantina di iniziative organizzate dai circoli che si svolgeranno in città e paesi per discutere con i cittadini le proposte del partito, nazionali e locali, e rilanciare la campagna del tesseramento”. Così il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli annuncia gli eventi che declinano in regione la campagna di mobilitazione nazionale indetta dal segretario Nicola Zingaretti. “È un segnale di vitalità e orgoglio – spiega Shaurli – quando circoli e iscritti si attivano. Ancor più oggi, dopo che ci siamo assunti l’immensa responsabilità del Governo del Paese, non deve rallentare la nostra opposizione a un governo regionale che vive di sola propaganda. Qui Fedriga e la Lega fanno un’azione tutta mediatica e al tempo stesso hanno deciso di non governare, di non risolvere i problemi della gente, di non occuparsi delle crisi aziendali o dei nostri Comuni senza personale. Preferiscono lasciare che le cose vadano avanti da sole”.

Circa metà delle iniziative si svolgono in Friuli spiega il  il segretario del Pd provinciale di Udine Roberto Pascolat:

“Ci mobilitiamo perché il Partito Democratico è nato per dare più opportunità di partecipazione alla democrazia e noi vogliamo restare fedeli a quella missione ancora di più adesso che siamo al governo del Paese. Perciò saremo nelle strade e nelle piazze del Friuli, per raccogliere idee, proposte e anche i problemi dei cittadini. E faremo tesseramento, perché iscriversi oggi al Partito Democratico è un modo per rafforzare la casa di tutti i riformisti italiani”. Lo afferma il segretario del Pd provinciale di Udine Roberto Pascolat, rendendo noti gli eventi sul territorio in programma nell’ambito della mobilitazione nazionale “Per amore dell’Italia”, che si svolge dal 3 al 6 ottobre.

“Vogliamo continuare ad ascoltare i nostri territori – spiega Pascolat – i bisogni di chi è stato lasciato solo dalla politica sovranista, che ha lavorato per creare paure anziché cercare soluzioni. Attivarsi è necessario in particolare in Friuli Venezia Giulia, dove Fedriga è il più fedele esecutore delle direttive di Salvini, va al rimorchio dei sovranisti mondiali e trascura le reali esigenze dei friulani”.