“Anche i “migliori “ hanno un pensiero e un’anima, non solo un portafoglio”

Nessuno dei rappresentanti dei cosiddetti presunti poteri forti locali si è finora schierato contro la scelta del Presidente Mattarella di affidare l’incarico per un nuovo governo alla persona di Mario Draghi. Anzi, sono stati i primi a esaltare quella scelta. E ne ha fatto eco a suon di articoli la stessa stampa locale. Ognuno di questi/i benemeriti/signori e signore, a cominciare dai noti “imprenditori” Presidenti di Confindustria di Udine e della triade Pn, Go, Ts, auspica, neanche tanto sotto traccia, la creazione un governo finalmente amico dell’intraprendere e che dica basta al no ai licenziamenti e alle tante altre “stupidaggini” dei sinistri al governo. Ma la cosa più curiosa, comunque , di queste ore è il profilarsi un esecutivo politico e non tecnico, e comunque un governo non del tutto piegato alle logiche del mercato per il mercato , che spesso, come sanno tanti italiani, è appannaggio dei più furbi. Tutto ciò sarà tanto possibile se tutte e tre le forze del precedente governo sapranno dare unitaria continuità al programma politico posto a base di quell’alleanza: modernizzare l’Italia nel segno dello sviluppo sostenibile, della coesione e della giustizia sociale. Aspettiamo di vedere il risultato di questa fase e chissà poi cosa diranno i nostri potenti locali. Non è da escludere che si diranno increduli. Ma questi forse non sanno che anche i “migliori “ hanno un pensiero e un’anima, non solo un portafoglio.

Carlo Pegorer