Infermieri no vax di nuovo in corsia. Il “caso” finisce subito in Regione
Gli infermieri che non si erano mai voluti vaccinare ma che nel frattempo hanno preso il Covid e ottenuto il Green pass da guarigione possono tornare a lavorare in corsia anche in Friuli Venezia Giulia. Lo ha stabilito, ribaltando le indicazioni precedenti, l’ultimo decreto del governo che, come era prevedibile, ha sollevato molti dubbi e polemiche. Viene meno , in sostanza un principio di precauzione che forse andava meglio valutato. Sul tema si discuterà anche il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, chiamato in causa da un’interrogazione del capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis. «Ho chiesto alla Giunta – ha spiegato Centis – di sapere quali azioni intende mettere in campo la Regione per garantire la sicurezza in ospedali, RSA e hospice rispetto al rapporto tra personale non vaccinato e pazienti/ospiti ricoverati. Quanto si apprende rispetto agli infermieri non vaccinati ma di nuovo in corsia preoccupa e fa riflettere. Quali rischi corrono tutti coloro, operatori sanitari e non, che hanno seguito il giusto percorso di vaccinazione? Vanno riconosciuti e difesi gli sforzi di chi in passato ha rispettato le regole e oggi non vuole mettere a repentaglio la propria sicurezza sul posto di lavoro e in strutture sanitarie dove anche il minimo errore di valutazione e organizzazione può costare molto».