Marito e moglie arrestati a Majano per spaccio di sostanze stupefacenti

I Carabinieri della Sezione Operativa di Udine e della Stazione di Majano hanno applicato la misura cautelare dell’arresto in carcere, emesso dal GIP di Udine, a due coniugi di 55 anni residenti in quel Comune. L’ordinanza è scaturita da un’attività investigativa, sia materiale che tecnica, protrattasi nel periodo aprile-luglio 2022 e coordinata dalla Procura di Udine. L’indagine, comprensiva di riscontri effettuati sugli acquirenti e seguenti dichiarazioni da loro rilasciate, sarebbe riuscita ad accertare che i coniugi, negli ultimi anni, avrebbero intrattenuto un volume di affari di circa 10.000 euro in almeno 130 cessioni di numerose dosi di cocaina, dal peso variabile compreso tra 0,5 e 5 gr, per un totale di 200 gr. Il 14 giugno inoltre, a ulteriore supporto delle tesi investigative, i due erano stati arrestati in flagranza allorquando i Carabinieri, durante una perquisizione, avevano rinvenuto nella loro abitazione 12 gr di cocaina, suddivisa in 14 dosi, e 3.710 €, supposto provento della vendita dello stupefacente. Gli arrestati sono stati quindi tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Udine e di Trieste. Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.