Sparatoria centro Trieste: Spitaleri, riflettere su sicurezza: “No azzardi su competenze che non sono regionali”

“Questo inquietante episodio dia lo spunto per una riflessione autentica sulla sicurezza e su chi la garantisce, su cosa hanno fatto o soprattutto non fatto Comune e Regione, evitando logiche di sovrapposizione e azzardi su competenze che non appartengono alla autonomia regionale”. Lo afferma il membro della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri, in merito all’annuncio dell’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, che intende “rinnovare la richiesta di attribuzione di maggiori competenze”.
“E’ giusto chiedere un rafforzamento e più presenza delle forze di polizia ma – puntualizza Spitaleri – compito della Regione è avere una maggiore capacità di controllo del territorio, delle dinamiche sociali, delle condizioni di operatività delle imprese, del delicato tema dei lavori e appalti. Invece di sbandierare richieste di competenze, si lavori sul coordinamento. Abbiamo visto invece l’inerzia della Regione proprio sulla vicenda delle emergenze incendi, quando – conclude – non è stata in grado di integrare i vigili del fuoco nelle centrali regionali”. A rincarare la dose in Pad la dichiarazione della segretaria cittadina Laura  Famulari secondo cui la misura è superata. “Grande impressione e grande preoccupazione per questa esplosione di violenza in una delle strade più frequentate di Trieste, afferma Famulari,  Diciamo chiaramente che nessun luogo di nascita dà l’immunità di fare pestaggi o regolamenti di conti a pistolettate: anzi ci aspettiamo che chi sta tra noi, lavora e condivide la vita della città, sia rispettoso della legge. Ma con questo episodio la misura è stata superata e servono provvedimenti da parte delle Forze dell’ordine. Dopo anni di annunci e facce feroci, è scaduto anche il tempo a disposizione di Dipiazza e del suo vicesceriffo Polidori che, dopo aver fallito il compito di rendere Trieste più sicura e vivibile, tenta la ventura a Muggia”.