Green Pass, via libera del Cdm al nuovo decreto. Da oggi sarà necessario per accedere a ristoranti al chiuso, palestre, piscine e musei. Sospensione dello stipendio per i professori senza il certificato verde

Via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto sul Green Pass. Da domani invece in Italia scatta l’obbligo del certificato verde per poter avere accesso ad alcuni servizi, per esempio locali al chiuso, cinema, teatri e musei.   La riunione che è durata tre ore ha di fatto confermato gran parte delle indiscrezioni dei giorni scorsi e prevede anche l’obbligo del Green Pass per i docenti, per gli studenti universitari e per chi usa trasporti a lunga percorrenza. Il nuovo Dl Covid, il secondo dedicato al Green pass, completerà dunque il quadro dell’introduzione della certificazione verde avviata con lo scorso decreto che dal 6 agosto stabilisce l’obbligo della certificazione anti-Covid19 per accedere a ristoranti, musei, piscine, spettacoli aperti al pubblico, sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento. La novità più eclatante  riguarda  il personale della scuola e dell’università, “al fine di garantire la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione in presenza del servizio essenziale d’istruzione”, dovrà avere ed esibire il Green pass si legge ne testo. “Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”.  “Nell’anno scolastico 2021-2022, al fine di assicurare il valore della scuola come comunità e di tutelare la sfera sociale e psico-affettiva della popolazione scolastica, sull’intero territorio nazionale, i servizi educativi per l’infanzia e l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado sono svolti in presenza. Le attività didattiche e curriculari delle Università sono svolte prioritariamente in presenza” si legge nella bozza del decreto approvato stasera. Resta l’obbligo di mascherine, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive e il distanziamento. Fino al 31 dicembre 2021 i Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e i Sindaci, “possono derogare, per specifiche aree del territorio o per singoli istituti, alle disposizioni di cui al comma 1 esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica”.

Il Green Pass sarà, ma dal 1 settembre, obbligatorio su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale.  L’obbligo non applica per i soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e per i soggetti esentati dal vaccino con certificazione medica. Raggiunto l’accordo anche per quanto riguarda la capienza dei mezzi di trasporto:dal 50% all’80% dei posti disponibili, sia nel trasporto pubblico locale che in quello a lunga percorrenza, in zona bianca e gialla. Mentre non ci sarà l’obbligo di Green pass per i clienti degli alberghi nei ristoranti e bar delle strutture a loro riservate. Per quanto riguarda i positivi al Covid 19, la quarantena per vaccinati scende da dieci a sette giorni. Continua a essere fortemente raccomandata la vaccinazione nella fascia di eta’ 12-19 anni”, ha confermato la ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, oggi nel corso del question time alla Camera dei deputati.